giovedì 3 aprile 2008

MAFIA: CANTAFIA, VENDERE BENI CONFISCATI A BOSS

3, APRILE - "Vendere i beni confiscati alla mafia e investire il ricavato per migliorare le strutture produttive, aumentare gli strumenti in dotazione alle forze di polizia e creare un fondo per le vittime della criminalità organizzata". Francesco Cantafia, candidato all'Ars per la Sinistra Arcobaleno, ha raccolto la proposta lanciata dal Silp, il sindacato di polizia della Cgil. "Nella lotta alla mafia - ha proseguito Cantafia - bisogna intraprendere una nuova strada, rendendo non più fruibili da parte dei mafiosi i beni confiscati, mettendo in vendita quelli non utilizzabili produttivamente e investendo il ricavato in progetti di contrasto alla criminalità organizzata". Cantafia ha ribadito anche l'importanza della lotta al binomio mafia-politica con l'adozione da parte di tutti i partiti, regolata con una norma di legge, di un codice etico. "Serve inoltre - ha concluso l'esponente di Sinistra Arcobaleno - una maggiore definizione dei contorni del voto di scambio, così da impedire definitivamente questa prassi che va contro la democrazia e la libera scelta".

INTERVENTO A PIANA DEGLI ALBANESI DI DAVIDE GRASSI IL 30 MARZO 2008

"Il mio nome è legato alla storia della lotta al racket delle estorsioni e si trova nella lista della Sinistra Arcobaleno principalmente per questo.
Allora, voglio aprire il mio intervento raccontando la parte più importante e tutta palermitana di questa storia. Che è quella di Addiopizzo.
Alcuni giovani neo laureati avevano intenzione di aprire un locale, molto probabilmente un pub, di quelli del nostro centro storico, che fanno mangiare e bere, ascoltare musica ed a volte organizzano anche altre attività, per un pubblico di coetanei.
Fra le tipiche questioni da affrontare nell’avviare una nuova iniziativa imprenditoriale (finanziamento, logistica, immagine) ne emerse però una che tipica non dovrebbe essere ma nella nostra città invece lo è: “e se ci vengono a chiedere il pizzo? come ci comportiamo?”
Questa domanda non ebbe una risposta ovvia (“non paghiamo” oppure “paghiamo”) ma suscitò una domanda più generale: “come si pongono oggi i cittadini di Palermo, consumatori e commercianti, rispetto a questo problema?”
Da lì ormai la famosa iniziativa degli adesivi listati di nero “ Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità” e l’inizio della rivoluzione, ancora in corso, che sta gioiosamente trasformando il modo di pensare e di agire della parte migliore della società siciliana.
Ma ho raccontato questa storia anche perché contiene una e più “morali” utili a chi, come noi, si unisce per ambire a un cambiamento.
La prima morale è che un’iniziativa spontanea e “povera”, se sorretta da buoni ideali e concrete motivazioni, può dare ottimi frutti.
Non avete idea di quanti tentativi, dal 29 agosto del 91, sono stati fatti da alcuni di noi per creare associazioni anti-raket. Ma ci si ritrovava sempre fra un paio di intellettuali, un paio di vittime ed un paio di comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri; non si era mai riusciti a creare un movimento, seppur d’avanguardia.
CHI L’AVREBBE DETTO ALLORA CHE LA RIVOLTA DELLE COSCIENZE SAREBBE PARTITA DA QUALCHE CENTINAIO DI ADESIVI 20X10?!?
La seconda morale è che almeno un pezzo di futuro è nelle nostre mani. Anche quando ci sentiamo soggiogati da poteri enormi ed ingiusti, c’è sempre la possibilità di ribellione, che ognuno di noi può avere e deve trasformare da individuale in collettiva. E sarà quasi sempre una strada dura da percorrere, anche se di una durezza non priva di gioia. Sarà, comunque, sempre più consolante della rassegnazione.
Tutti abbiamo provato tante volte la delusione della sconfitta; ma questo non può essere il motivo per la rinunzia ad una giusta lotta.
Perché non vi è sconfitta più drastica ed amara di quella che si subisce senza lottare: è una sconfitta 10 a zero.
Neppure il nemico più forte e terribile infatti può vincere senza riportare qualche perdita. E la sua perdita consente al più debole di portare a casa un 10 a uno!
E quando il più debole saprà fare tesoro della sconfitta, allora si aprirà la strada per la futura vittoria.
Per questo nessun voto per la Sinistra Arcobaleno sarà inutile, e saremo tutti più forti potendo contare su 100 parlamentari nazionali e 10 parlamentari regionali sicuramente di sinistra che su qualche neo “democratico” in più, padrone del vapore o servo del Vaticano che sia".

GIUSTIZIA: CANTAFIA, SCORTA A CUFFARO E' OFFESA

(ANSA) - PALERMO, 3 APR - "Il fatto che Salvatore Cuffaro, condannato in primo grado a cinque anni per avere favorito singoli mafiosi e dimessosi subito dopo da presidente della Regione siciliana, abbia ancora la scorta è un'offesa ai tanti magistrati che lottano ogni giorno contro la mafia, a tutti gli imprenditori che si ribellano al pizzo e a tutta la società civile che si impega per debellare la criminalità organizzata". Lo ha detto il deputato regionale Francesco Cantafia. "Non vedo perché Cuffaro, non essendo più il presidente della Regione - ha proseguito - debba continuare a usufruire di un servizio che spetta a chi è davvero in pericolo di vita. Il ministero degli Interni, che evidentemente ha prorogato questo servizio, dia delle risposte adeguate a chi chiede chiarimenti o lo revochi al più presto".

martedì 1 aprile 2008

DOMANI CANTAFIA AL TEATRO LELIO CON BETTY LEONE

Il candidato all'Ars per la Sinistra Arcobaleno, Francesco Cantafia, sarà domani alle 17.30 al teatro Lelio a Palermo per un convegno sulle politiche sociali. Parteciperà anche il capolista per la Camera dei deputati in Abruzzo per la Sinistra Arcobaleno, Betty Leone.

ELEZIONI: CANTAFIA, UNA LEGGE SU CODICE ETICO PER CANDIDATI

(ANSA) - PALERMO, 1 APR - ''E' necessaria l'adozione da parte di tutti i partiti, regolata con una norma di legge, di un codice etico che impedisca la candidatura a qualsiasi carica politica di soggetti con processi pendenti per mafia o per altre azioni criminose''. Lo ha detto il candidato all'Ars della Sinistra Arcobaleno, Francesco Cantafia, che questo pomeriggio ha partecipato alla tavola rotonda ''Il ruolo della politica nella lotta alla mafia'' organizzata dalla Silp Cgil nella sede regionale del sindacato a Palermo. ''In questo contesto dobbiamo anche definire meglio i contorni del voto di scambio - ha proseguito Cantafia - in un momento in cui c'e' un eccesso di commistione della politica con il mondo degli affari e con quello del lavoro. Senza dimenticarci un altro obiettivo prioritario come quello della lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione''.

venerdì 28 marzo 2008

LAVORO: CANTAFIA, SOSTEGNO A OPERAI METALMECCANICA E KELLER

(ANSA) - PALERMO, 28 MAR - ''Mi chiedo come sia possibile che i dipendenti di una fabbrica che non e' in crisi e ha molte commesse in lavorazione possa permettersi di non pagare gli stipendi da tre mesi. Credo che sia necessario l'intervento delle istituzioni''. Lo dice il deputato della Sinistra Arcobaleno all'Ars, Francesco Cantafia, che questa mattina ha incontrato i 50 dipendenti della Metalmeccanica Meridionale, azienda di carpenteria e metallica di Palermo, da ieri sera in sciopero a oltranza per protestare contro il mancato pagamento dei salari. Per Cantafia ''e preoccupante anche il contratto concordato dalla Keller con la societa' Adecco per ricollocare il personale in servizio nello stabilimento di Palermo''. ''Una scelta - aggiunge - che fa intendere la possibilita' di esuberi e richieste di cassa integrazione, mentre tiene in sospeso da mesi il confronto con il sindacato su un piano di sviluppo al momento inesistente''.

ELEZIONI: ARRESTI PALERMO; CANTAFIA, SINDACO SI DIMETTA

(ANSA) - PALERMO, 28 MAR - ''Gli arresti di questa mattina sono gravissimi e mettono allo scoperto un sistema politico corrotto. Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, valuti seriamente la possibilita' di dimettersi per permettere ai cittadini di tornare alle urne e poter eleggere i loro candidati senza brogli''. Lo dice il deputato regionale della Sinistra Arcobaleno all'Ars e segretario provinciale della Sd, Francesco Cantafia, commentando l'arresto di due presidenti di seggio per la manomissione delle schede elettorali alle scorse amministrative. ''Questo e' solo la punta dell'iceberg di elezioni contestatissime - aggiunge Cantafia - La magistratura indaghi per scoprire se si tratti di fatti isolati o di prassi che mettono in discussione non solo le passate, ma anche le prossime elezioni''.

DOMANI CANTAFIA A PETRALIA SOTTANA E BAGHERIA

Il candidato all'Ars per la Sinistra Arcobaleno, Francesco Cantafia, sarà domani a Petralia Sottana alle 15 per un incontro con i commercianti locali. Alle 18.30 Cantafia sarà a Palermo, a piazza Verdi, per partecipare al comizio di Fausto Bertinotti, mentre alle 20 si recherà a Bagheria per incontrare in piazza gli elettori.

mercoledì 26 marzo 2008

MALTEMPO: CANTAFIA, RIPARARE DANNI A PALERMO

(ANSA) - PALERMO, 26 MAR - ''Bisogna mettersi subito al lavoro per riparare ai danni fatti dal maltempo a Palermo, una delle citta' piu' colpite dalle forti raffiche di vento e pioggia che hanno fatto crollare anche una palazzina e sradicato la copertura del Palasport. Il sindaco Diego Cammarata si attivi immediatamente per evitare che i danni si traformino in grosse perdite economiche per cittadini e imprese''. Lo ha detto il deputato regionale Francesco Cantafia, commentando i gravi danni dell'ondata di maltempo nel weekend di Pasqua.
“Alberi sradicati, soprattutto nel litorale dell’Addaura dove ci sono numerose villette, pali della Telecom e dell’Enel crollati, cartelloni pubblicitari per le strade, tetti divelti di abitazioni disabitate nel centro storico – ha detto Cantafia – Il bilancio è desolante. In particolare l’impianto di fondo Patti si ritrova adesso con una copertura divelta dal vento, mentre pesanti pannelli sono volati nella vicina via Castelforte. Il sindaco risponda all’emergenza con tutti i mezzi necessari”.

DOMANI CANTAFIA A PIANA DEGLI ALBANESI

Domani alle 9,30 il candidato all'Ars per la Sinistra Arcobaleno, Francesco Cantafia, sarà nella sede del Comune di Piana degli Albanesi, per intervenire al convegno "Dall'esperienza al progetto InnovaPA: quale futuro per il territotio dell'Alto Belice Corleonese?".